Sulle proprietà endocroniche della Tiotimolina risublimata
di Dario Bressanini
[Le Scienze 435]
Isaac Asimov e' noto come autore di fantascienza, ma non molti sanno che
ha inventato una molecola che ancora oggi, a piu' di 50 anni di distanza,
viene a volte citata nella letteratura scientifica o e' addirittura l'oggetto
principale dello studio descritto in un articolo.
Nulla
di sorprendente: se non fosse per il fatto che la molecola e' ... immaginaria.
Nell'estate del 1947 Asimov era un giovane studente di dottorato in
chimica alla Columbia University. Da circa un anno svolgeva ricerche in un
laboratorio chimico, e di li' a poco avrebbe dovuto iniziare la stesura della tesi di
dottorato. Asimov si era gia' guadagnato da nove anni una buon fama di scrittore
di fantascienza, pubblicando numerosi racconti su alcune riviste del settore,
in particolare Astounding Science-Fiction, Ma, come amava raccontare, dopo
anni passati a cercare di scrivere in modo chiaro e semplice, temeva di non
riuscire ad usare lo stile "pomposo e involuto", come ci si aspettava da
una tesi di dottorato. In laboratorio Asimov studiava la velocita'
di reazione di un enzima, e piu' volte al giorno doveva sciogliere in acqua del catecolo,
una sostanza chimica particolarmente solubile. Osservandone i cristalli dissolversi
istantaneamente a contatto con l'acqua, Asimov penso' che se il catecolo
fosse stato ancora piu' solubile, avrebbe addirittura potuto sciogliersi prima
del contatto con l'acqua. Nacque cosi' l'idea di scrivere un finto articolo,
identico nella forma ad un normale lavoro scientifico, sulle proprieta' di
una molecola dalla solubilita' talmente elevata da sciogliersi prima del contatto
con l'acqua. La redazione del finto articolo "Le proprieta' endocroniche
della tiotimolina risublimata" sarebbe stato un ottimo esercizio di
"scrittura pomposa e involuta". L'articolo e' un piccolo capolavoro di satira scientifica.
Tra grafici fasulli e tabelle di tempi di soluzione negativi, Asimov descrive
anche l'endocronometro, e cioe' l'apparecchio utilizzato per studiare
le proprieta' della misteriosa molecola, che poneva quesiti fondamentali anche
di tipo psicologico e filosofico. Il fatto che la sostanza si sciogliesse
prima dell'aggiunta del liquido aveva spinto a tentare di ingannarla, evitando
di aggiungere l'acqua dopo la liquefazione. Ma la tiotimolina non si
faceva ingannare cosi' facilmente, e rimaneva ostinatamente solida. Si poneva il
problema di capire come la tiotimolina, di struttura ancora sconosciuta, potesse
"sapere" in anticipo se l'acqua sarebbe stata aggiunta o no. Inoltre,
come in ogni articolo scientifico, Asimov cita precedenti studi sulla tiotimolina
dai titoli semiseri ed esilaranti al tempo stesso quali "Determinismo e Libero
Arbitrio, Applicazione della Solubilita' della Tiotimolina alla Dialettica
Marxista", e "Iniziativa e Determinazione: sono influenzate dalla Dieta? Come
dimostrato da esperimenti sulla solubilita' della Tiotimolina", pubblicato
dall'immaginaria "rivista di psicochimica". Asimov propone il pezzo alla
rivista di racconti "Astounding Science Fiction".
Il direttore John Campbell, entusiasta del pezzo, accetta di pubblicarlo sotto
falso nome. Asimov infatti temeva che la commissione esaminatrice della sua
tesi di dottorato, giudicasse male un racconto che prendeva in giro la ricerca
chimica. Il pezzo ebbe molto successo, amava raccontare Asimov, e molte persone
lo presero talmente sul serio che si presentarono alla biblioteca pubblica
di New York alla ricerca degli articoli immaginari citati nel racconto. Venne
il giorno dell'esame finale per il conseguimento del dottorato in chimica.
Dopo un'ora e venti minuti di domande pressanti da parte della commissione
sull'argomento della tesi: Cinetica della reazione di inattivazione della
tirosinasi durante la sua catalisi della reazione di ossidazione aerobica
del catecolo, il Prof. Halford chiese "Signor Asimov, ci dica qualcosa sulle
proprieta' termodinamiche della tiotimolina". Il direttore della
rivista non aveva mantenuto i patti, il finto articolo era stato
pubblicato senza pseudonimo e gli esaminatori, evidentemente, lo avevano
saputo. Asimov, raggelato dalla domanda, si sciolse pero' subito, non
appena vide la commissione ridacchiare e sorridere giovialmente. Dopo
alcuni minuti di discussione, arrivo' finalmente
il sospirato "Congratulazioni Dottor Asimov". Sebbene la
tiotimolina fosse stata descritta in una rivista di fantascienza, ebbe una
diffusione straordinaria in campo scientifico.Vari scienziati si
divertirono a speculare sulle possibili applicazioni della tiotimolina nei
campi piu' svariati, e ancora oggi e' possibile
imbattersi in articoli che descrivono recenti scoperte su questa sostanza.
Asimov stesso descrisse in tre racconti successivi, tra cui un immaginario
intervento alla American Chronochemical Society, le applicazioni della
tiotimolina ai viaggi interstellari e alla ricerca psichiatrica. La
molecola infatti, poteva misurare il grado di "motivazione" di una persona nell'atto di versare
l'acqua. Nasceva cosi' la "motivazionometria", la scienza che misura il
grado di determinazione di una persona. Un risultato fondamentale era che
persone con doppia personalita' scioglievano solamente meta'
della sostanza. Asimov svelo' anche l'origine delle proprieta'
endocroniche della tiotimolina: i suoi legami chimici erano cosi' contorti
e sottoposti a tensione che non riuscivano a dispiegarsi nel normale
spazio tridimensionale, ma si estendevano nello spazio-tempo, un po' nel futuro. Giusto quello che bastava alla molecola
per capire se doveva iniziare a sciogliersi nel presente.
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